venerdì 17 febbraio 2012

Carrot cake for a shabby chic sweet table!♥

Ecco un'altra delle nostre torte preferite, seconda solo alla Red Velvet, delicata nel gusto e senza alcuna traccia di cioccolato... la carrot cake! 
Questa versione prevede il burro, che però può essere secondo i gusti sosatituito con olio di semi.
La ricetta originale prevede le noci pecan, ma molte sono le varianti con nocciole o mandorle.
Questo dolce ha una storia che affonda le sue radici nell' epoca medievale quando si utilizzavano le carote al posto degli edulcoranti, a quel tempo molto costosi e difficilmente reperibili, a differenza delle carote che sono l'ortaggio con più presenza di zucchero oltre alla barbabietole da zucchero.
Negli anni, questo dolce fatto di ingredienti semplici, ha guadagnato sempre più popolarità in Inghilterra, tanto da essere diventato uno dei must tra le english recipes ed ovviamente una delle nostre ricette 
preferite!





Carrot cake

400 gr di carote
100 gr di noci
4 uova
360 gr di zucchero di canna
180 gr di burro
400 gr di farina
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale 
1 e 1/2 cucchiaino di lievito
2 cucchiaini di vaniglia
1 cucchiaino di cannella

Procedimento:
dose per 2 teglie da 20 cm di diametro.
Sciogliere il burro e farlo raffreddare. Grattuggiare finemente le carote, più saranno fini più la torta sarà umida e "moist". Aggiungere le noci, lo zucchero e le uova leggermente sbattute e amalgamare gli ingredienti. Unire il burro fuso e montare il tutto. Aggiungere la farina setacciata, lievito, bicarbonato e cannella e amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Infornare a 180° per circa 20 minuti.


Per la farcitura in questo caso abbiamo usato una crema di philadelphia e panna (400 gr philadelphia e 400 gr di panna), molto semplice e veloce da preparare, che usiamo come farcia per la nostra cheesecake e spesso anche per la red velvet al posto della creamcheese!


Per la decorazione questa volta niente fondant ma soltanto pizzi di tessuto e porcellane in stile shabby, so romantic!♥ Presentazione perfetta, semplice e veloce ma d'effetto, se dovete servire la torta per un the tra amiche.
Ecco alcune foto del nostro photoshooting!



 



with love
♥Nana&Nana♥

domenica 12 febbraio 2012

Ruffle Tiramisu cake... just delicious! ♥

Non ho mai amato molto le tradizioni, nè i dolci classici. Ma a 16 anni, a detta degli altri, il mio cavallo di battaglia era il tiramisù. Ebbene si, il dolce classico per eccellenza, al liceo ogni festa era la scusa per avere un mio dolce, un tiramisù, una ciambella, niente di più banale per me. Eppure piaceva a tutti, ex fidanzati compresi, per cui ero costretta a preparare tazze individuali da mangiare alle 6.30 di mattina...
Beh, son passati 10 anni e in tutto questo tempo ho cercato di fare sempre meno tiramisù e ho imparato l' arte della decorazione, almeno per non contrastare il mio non amare le tradizioni. Purtroppo il destino non è stato tanto gentile con me...ed ecco la beffa: un nuovo fidanzato si ma...qual'è il suo dolce preferito? ma il TIRAMISU' ovviamente -.- " almeno stavolta la differenza è che è il suo UNICO dolce preferito! Detto questo, mi dispiace per lui ma il tiramisù classico lo preparo pochissime volte ormai e ogni anno mi invento delle varianti, lo so, niente di originalissimo ma proprio questo dolce a me non va giù, e allora oltre che nel modo di prepararlo cerco di personalizzare l'aspetto! 
Ed ecco che un giorno che nasce la Ruffle Tiramisu cake.... la base non è il classico pan di spagna ma la mia yellow sponge cake adorata bagnata con caffè non zuccherato, farcita con la  crema al mascarpone che ho sempre usato nel mio storico tiramisù. In questo caso ho aggiunto panna montata per avere una consistenza più densa e cremosa adatta per le decorazioni con sac à poche....ENJOY! 


RUFFLE TIRAMISU CAKE


Base: COFFEE YELLOW SPONGE CAKE

zucchero          400 gr
burro morbido 227 gr
tuorli                4
farina               281 gr
latte                 120 ml
caffè                120 ml
lievito               8 gr
essenza di        8 gr
vaniglia
sale                 3 gr


Procedimento:    
   
Setacciate la farina e il lievito. Tagliate a cubetti il burro morbido, aggiungete lo zucchero e montate il tutto per almeno 10/15 minuti fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete uno alla volta i tuorli e continuate a montare. Procedete incorporando al composto la farina, un cucchiaio per volta, e il latte e caffè, in due riprese e alternandoli tra loro. Aggiungere la vaniglia e il sale. Montate gli albumi a neve fermissima e incorporateli al composto con una spatola dal basso verso l'alto, in due o tre riprese.
Imburrate e foderate di carta da forno 3 teglie da 18 cm e infornate in forno preriscaldato a 160° per 25-30 minuti.
Lasciate raffreddare e procedete alla farcitura e decorazione del dolce.

Il consiglio in più: usare un burro ad alta percentuale di panna,  82% almeno.

Crema al mascarpone
Questa crema è la classica ricetta che uso per la crema del tiramisu classico. Aumentando le uova, ci basta aggiungere 2 cucchiai di zucchero per ogni uovo e in proporzione il mascarpone. Nel tiramisu non amo aggiungere la panna montata come molti fanno, mentre per la ruffle la panna è necessaria per avere una giusta consistenza per poter decorare il dolce con i ruffles.


tuorli                    5
2 cucchiai di zucchero per ogni tuorlo
mascarpone         500 gr
albumi                  5
panna montata     500 ml

Proedimento:
Montare i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto denso e cremoso. Incorporare il mascarpone e infine aggiungere gli albumi montati a neve fermissima, con un cucchiaio di legno, dal basso verso l'alto.

Bagna:

caffè non zuccherato 300 ml circa


Decorazione:

savoiardi tagliati a metà, cacao e scaglie di cioccolato


 RUFFLE TECHNIQUE:

Per l' effetto ruffle avrete bisogno di un petal tip n° 104 (quello che si usa generalmente per i petali) non è fondamentale la marca ma la forma, che sia arrotondata da un lato e appuntita dall'altro. Posizionate la sac à poche in verticale rivolta verso il basso e con la parte arrotondata del beccuccio verso il lato della torta.  Iniziate dal basso con un movimento a zig zag e procedete verso l'alto per creare l’effetto nastro. Ripetete più e più volte in fila per coprire tutto il perimetro della torta.
E' possibile usare petal tips di varie misure, dalla n°101 alla n°104, per creare diversi effetti di ruffles. 
p.s. Stiamo preparando un bellissimo "how to" per questa tecnica (a me la parola tutorial non piace!:P)!

Abbiamo una foto della fetta di questa torta ma non riusciamo a trovarla! Vorremmo tanto mostrarvela, vi assicuriamo che rende molto l'idea di quanto sia buona... e soprattutto per far vedere che NON c'è un velo di farcitura! Portateci un pò di fortuna e condividete il nostro blog appena nato, vogliamo tanti sostenitori anche qui!

 Dolcissima serata a tutti voi! 
  
with love

Nana&Nana  ♥


sabato 11 febbraio 2012

♥Nana&Nana Cakes♥


      
             This world needs more frills & lace


Nana&Nana è un brand che nasce dall’unione di due menti creative, due sorelle che condividono la stessa passione per l’arte della decorazione, due menti, ma un unico lifestyle tutto colorato di rosa e arricchito di pizzi e merletti ♥

Da circa quattro anni l’amore per la Sugar Art ha preso il sopravvento, guidate dalla passione passo dopo passo abbiamo imparato tecniche e curato un particolare stile che oggi ci caratterizza.

Abbiamo tantissime passioni che ci ispirano continuamente: l’Arte, la Fotografia, la danza, le illustratrici francesi e giapponesi dallo stile kawaii, Ladureé e i suoi macarons, le porcellane e i tessuti inglesi, lo stile sweet lolita, e tutto ciò che in genere è ispirato al mondo dei dolci, ma è la fortissima passione per i pizzi e i merletti che in questi anni ci ha spinto ad amare lo stile Shabby Chic e Vintage.
Il nostro lavoro si basa su una particolare attenzione dei dettagli e precisione ,aspetto fondamentale , oltre alla creatività e alla raffinatezza per ogni nostra creazione ed è questa perfetta sintesi che cerchiamo di insegnare con tutta la passione possibile durante i nostri corsi. 


"La creazione che amo di più è quella che non ho ancora creato. Ogni nuova creazione nel piacere intrinseco della realizzazione stessa mi dà emozioni e sensazioni diverse e sempre più intense rispetto alla precedente."